|
R I C E R C A |
|
|
C O N T A T T A C I |
|
DMB srl distribuzione libraria all'ingrosso
Via Beato Angelico, 21 20900 Monza
Tel. 039 2021797 Fax 039 2022213 Email info@dmb.it
P.IVA 00854660966 |
|
S E D E S O C I A L E |
|
Via Beato Angelico, 21 20900 Monza
R.E.A. 1153090 Milano R.I. 26795 Tribunale di Monza
Cap. Soc. € 1.801.803,00 i.v. |
|
|
|
|
|
Marie la strabica |
|
Autore: |
Simenon Georges |
Isbn13: |
9788845933929 |
|
Editore: |
Adelphi |
|
Collana: |
Biblioteca Adelphi |
Genere: |
|
|
Soggetto: |
|
Curatore: |
Frausin Guarino L. |
|
Dewey: |
LETTERATUR |
Pubblicato nel: |
2019 |
|
Tipo: |
in brossura 192 pagine da cm 20 a cm 28 |
|
Disponibilità: |
3 |
|
Prezzo: |
18,00 € |
|
Descrizione: |
Sylvie ha diciassette anni ed è bella, procace, impudica; ha un seno magnifico, che eccita gli uomini, e prova piacere «a guardarselo, ad afferrarlo a piene mani». Marie, che ha un anno più di lei, è brutta e strabica, timida e spaurita; a scuola le compagne «le giravano alla larga, dicevano che aveva il malocchio». Da piccole, Sylvie le prometteva: «Quando sarò ricca ti prenderò come cameriera, e ogni mattina mi pettinerai». Eppure, di quello che passa per la testa di Sylvie, che adora e disprezza al tempo stesso, Marie intuisce tutto. Sa perché si spoglia davanti alla finestra aperta con la luce accesa, e sa anche che è lei a provocare il suicidio di Louis, il ragazzo ritardato ed epilettico che si aggira di sera nel giardino della pensioncina dove entrambe lavorano. Priva di scrupoli, ferocemente determinata a fuggire quella povertà che le fa orrore, Sylvie lascia la provincia e parte alla conquista di Parigi. Marie, che appartiene alla razza delle creature «segnate dalla malasorte», la segue nella capitale, ma si rassegna all'esistenza mediocre a cui è destinata. Quando, molti anni dopo, le due donne si rincontreranno, sarà Sylvie ad aver bisogno dell'aiuto di Marie, e questa sembrerà assecondarla con la succube arrendevolezza di sempre. Ma forse, questa volta, con il segreto proposito di rovesciare i ruoli: chi sarà, allora, la serva, e chi la padrona?
|
|
|
|
|